Logo Piemonte Sacro Home Piemonte Sacro

Chiesa dello Spirito Santo

Gabinio.Torino-Chiesa Dello Spirito Santo, Via Porta Palatina. La Facciata Vista Da Via Cappel Verde 078B29

La Chiesa dello Spirito Santo di Torino, situata in via di Porta Palatina, è uno degli edifici religiosi più significativi della città.
Questa chiesa confraternale è sede dell’Arciconfraternita dello Spirito Santo e dell’Accademia musicale del Santo Spirito, un’importante istituzione culturale che promuove la musica antica.

Storia
Le origini della Chiesa dello Spirito Santo affondano le radici in tempi remoti, con tracce di un insediamento già in epoca romana.
Alcuni storici locali, supportati da iscrizioni antiche, suggeriscono che sull’area fosse presente un tempio dedicato alla dea Diana. Sebbene la conferma archeologica di questa ipotesi non sia ancora stata raggiunta, l’idea è sostenuta dalla posizione della cripta della chiesa, che coincide con quella del cardo maximus dell’antica Augusta Taurinorum.
Nel Medioevo, su questo sito sorgeva una piccola chiesa dedicata a San Silvestro, la cui fondazione è tradizionalmente attribuita al IV secolo. Sebbene il culto di San Silvestro sia stato introdotto successivamente alla sua morte, la chiesa di San Silvestro era considerata uno dei luoghi di culto più antichi della città. Con il tempo, la chiesa divenne sede della Compagnia dello Spirito Santo, un’istituzione pietosa fondata nel 1575, impegnata nell’assistenza ai bisognosi e nell’educazione dei catecumeni.
Nel XVII secolo, durante la peste del 1598, si decise di ridisegnare l’intera area per permettere la costruzione della nuova chiesa del Corpus Domini.
L’architetto Ascanio Vitozzi progettò una serie di trasformazioni che portarono alla costruzione di un oratorio per la confraternita dello Spirito Santo nel 1610.
Nel 1662, l’architetto Bernardino Quadri iniziò l’edificazione dell’attuale chiesa, che prese forma nel tempo con l’integrazione delle strutture esistenti.
La nuova chiesa fu completata nel 1767 grazie alla direzione di Giovanni Battista Feroggio, che ristrutturò completamente l’interno, mantenendo la struttura originaria di Quadri, ma apportando modifiche significative, tra cui l’inserimento di colonne corinzie in marmo.

Il restauro e i danni della guerra
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi interventi di restauro.
Un’importante opera di recupero fu realizzata tra il 1872 e il 1891 sotto la direzione dell’ingegner Giovanni Battista Ferrante, che si occupò di ripristinare l’originaria facciata e parte degli interni. Tuttavia, la chiesa sub?? gravissimi danni durante la Seconda Guerra Mondiale: nel 1943 un bombardamento aereo distrusse gran parte degli interni e il prezioso organo dei Fratelli Serassi.
La ricostruzione, avviata subito dopo la fine del conflitto, fu completata nel 1951.
Il restauro più recente risale agli anni 1980-1984, durante il quale furono effettuati interventi per preservare gli interni e garantire la sicurezza della struttura.

Architettura e opere d’arte
L’architettura della Chiesa dello Spirito Santo si distingue per il suo impianto a croce greca, con una navata unica e un profondo presbiterio che culmina in un’abside semicircolare.
La facciata, di stile neoclassico, è composta da due piani sorretti da colonne corinzie, con un elegante portale sormontato da un baldacchino lapideo. Al secondo piano, una grande finestra ovale illumina l’interno, caratterizzato dal barocco torinese.
La chiesa ospita numerose opere d’arte di valore, tra cui la scultura "Gruppo dell’Addolorata" di Stefano Maria Clemente e alcune tele del pittore Mattia Franceschini. Di particolare rilevanza è la Cappella del Crocifisso, che custodisce un Crocifisso ligneo risalente al XIV secolo, noto per essere oggetto di grande devozione popolare. Questo crocifisso fu portato in processione durante le epidemie di peste e colera, come segno di speranza e protezione.
L’Accademia musicale del Santo Spirito Nel 1985, all’interno della chiesa fu istituita l’Accademia musicale del Santo Spirito, un centro dedicato allo studio e alla promozione della musica antica. L’Accademia si specializza nell’esecuzione di repertori musicali del Rinascimento, Barocco e Rococò, e organizza numerosi concerti e rassegne musicali, tra cui la famosa serie di concerti "L’Allegro, il Penseroso e il Moderato".
Questo progetto culturale ha permesso alla chiesa di diventare un punto di riferimento per la musica storica a Torino.

<== ::::::: ==>


Segui piemontesacro.it sui social:

piemontesacro.it su facebook   piemontesacro.it su instagram


Mani in preghiera di Albrecht Dú
Scrivi una preghiera

Primo piano di Stefano Bonelli - Proprietato di Piemonte Sacro

Ciao,
mi chiamo Stefano.
Piemonte Sacro è la mia passione dal 2001.
AIUTA il progetto Piemonte Sacro a crescere
DONA SOLO 2 euro! Te ne sarò GRATO .



TORNA SU