La Chiesa di Santa Maria
La chiesa sorge sulle prime propaggini del Monferrato, verso la
pianura alluvionale in corrispondenza del vallone che il Rio
Pocapaglia scava tra queste modeste alture.
E' serrata dal cimitero, sorto ai primi dell’ottocento, e dal cascinale, detto dei
"Capusin" che deve essere coevo alla costruzione del convento.
Essa ci appare subito nella sua veste funebre.
L’edificio risale al 1539: grandi "ristorazioni" nel 1840 ne hanno mutato radicalmente
le forme.
La facciata di gusto neogotico si slancia verso l’alto
con la sua mole massiccia e greve contornata da curiosi pinnacoli
laterali e" caratterizzata" dalla forma originale del campanile.
Altro aspetto curioso è la decorazione plastica esterna:
sono numerose le colonnine pensili che si aggrappano alla facciata
e alle paraste laterali di S.Maria: pare rappresentino, per
analogia funubre, giganteschi ceri.
Attualmente, varcato il portale
d’ingresso di gusto barocco, posto alla destra della facciata di
S.Maria, sovrastato da un consunto affresco della Madonna con
Bimbo, si entra nel chiostro.
Questo è addossato alla chiesa
e si presenta aperto verso sud con appendici adiacenti di ex locali
conventuali. Nel cortile è presente un pozzo con elegante
vera in mattoni ed elegantissima ghiera in ferro battuto di gusto
prettamente barocco.
Andrea Strumia
Ciao,
mi chiamo Stefano.
Piemonte Sacro è la mia passione dal 2001.
AIUTA il progetto Piemonte Sacro a crescere
DONA SOLO 2 euro! Te ne sarò GRATO .