Il tempio valdese di San Lorenzo di Angrogna
Quello del capoluogo di Angrogna è il primo tempio costruito nelle Valli Valdesi e, con ogni probabilità,
il primo edificio di culto protestante d’Italia: venne edificato dopo il sinodo di Chanforan del 1532 in cui
i valdesi aderirono alla Riforma protestante. Chanforan è una località di Angrogna non lontana dal tempio del
Serre; qui in un prato, dove oggi sorge una stele monumentale, si tenne l’assemblea dei membri della
Chiesa Valdese che presero la storica decisione di aderire alla dottrina riformata che si stava diffondendo
in gran parte d’Europa.
Il primitivo tempio venne realizzato nel 1555 modificando una vecchia cappella cattolica in disuso,
tanta era la partecipazione alle funzioni che arrivavano persone anche dai paesi vicini e dalla pianura.
Ma le celebrazioni protestanti erano mal tollerate dal Governo sabaudo, così scriveva Simon Sulzer di Basilea,
in una lettera del 25 giugno 1556, in occasione della celebrazione di un culto con la Cena del Signore:
"La cena è stata celebrata pubblicamente in Angrogna, col concorso di almeno seimila persone.
Le prediche sono frequentate da gente, che vi accorre anche da undici miglia di distanza,
tanta è la sete della dottrina della salvezza. Il Senato di Torino vi ha mandato uno dei suoi
presidenti con alquanti senatori, i quali hanno adoperato invano, ora blandizie e promesse,
ora minaccie atroci, per distoglier quei popoli dalla retta via e dalla professione
dell’Evangelo." (Cfr. Giovanni Jalla, Storia della Riforma in Piemonte, vol. I, pag. 85,
Claudiana, Firenze 1914.).
Nel febbraio del 1561 il Conte della Trinità, incaricato dal duca di Savoia Emanuele Filiberto di
reprimere le eresie, invase la Valle di Angrogna devastando il territorio e distruggendo anche il
tempio che venne prontamente riedificato dopo la Pace di Cavour del 5 giugno 1561, che concedeva ai
valdesi libertà di coscienza e stabiliva un territorio all’interno del quale potevano celebrare il culto.
Il tempio di Angrogna venne ancora raso al suolo nel 1655 durante le Pasque Piemontesi, ricostruito
venne nuovamente distrutto nella primavera del 1686 in occasione dell’esilio dei valdesi in Svizzera.
Dopo il ritorno alle Valli del 1689 per alcuni lustri gli abitanti di Angrogna celebrarono il culto
all’interno di un locale con il tetto in paglia, solo nel 1708 il tempio venne ricostruito sulle rovine
di quello preesistente.
Verso la metà dell’Ottocento il tempio risultava mal ridotto e fu oggetto di restauro nel 1847 e ancora
nel 1863 dove assunse l’aspetto odierno, nel 1880 venne costruita anche la recinzione del terreno
circostante. Altri interventi di manutenzione furono eseguiti ancora nel XX secolo.
I templi valdesi sono sobri nelle decorazioni, ma quello del capoluogo di Angrogna presenta
una artistica vetrata che sovrasta il pulpito, vi sono rappresentati: lo stemma valdese, la croce,
la navicella, la colomba, il calice e il pane.
Dati utili
Indirizzo: Chiesa Valdese di Angrogna, Località San Lorenzo, 7 - 10060 Angrogna (TO) Tel. 0121.944182 www.facebook.com/Chiesa-Valdese-di-Angrogna-366784470780394
Come arrivare
Dalla strada provinciale che risale la Valle Pellice, alla rotonda che si trova tra i comuni di Luserna San Giovanni e Torre Pellice, voltare a destra in direzione Angrogna, percorrere la strada principale per circa quattro chilometri fino a giungere nella piazza di San Lorenzo, capoluogo di Angrogna, dove si trovano la scuola e il Municipio. Il tempio si può raggiungere risalendo a piedi una stradina dalla piazza.
©PIEMONTESACRO.IT. Tutti i diritti riservati.
Testo e foto di Enrico Bertone. Pubblicato il 22.07.2019
Approfondimento valdesi
Ciao,
mi chiamo Stefano.
Piemonte Sacro è la mia passione dal 2001.
AIUTA il progetto Piemonte Sacro a crescere
DONA SOLO 2 euro! Te ne sarò GRATO .