Il tempio valdese di San Germano Chisone
Secondo la tradizione, il primo tempio di San Germano, aperto nel 1557, doveva essere situato a Volavilla.
Durante le “Pasque Piemontesi” del 1655, San Germano fu saccheggiato insieme al suo tempio, ubicato allora
nel quartiere dei Meynier, detto anche Ruata della chiesa, nei pressi di Volavilla.
L’esilio del 1686 decretò la fine della parrocchia di S. Germano e Villar fino a quel momento unite,
con l’esodo in Germania o la conversione forzata della popolazione riformata della sinistra orografica
del Chisone.
Dopo il rimpatrio, a causa del perdurare dello stato di guerra coi francesi, non fu possibile ricostruire
il tempio centrale, per cui gli abitanti utilizzarono il tempietto della Turina che serviva ai Valdesi della
zona di Inverso Porte.
Il 3 luglio 1710 il Comune acquistò un “casalasso rovinato vicino alla chiesa”, sempre ai Meynier,
probabilmente per adibirlo a tempio; fatto sta però che l’anno seguente troviamo sì un nuovo tempio,
ma posto nientemeno che nel capoluogo, e per di più lungo la strada maestra. Un autentico colpo di mano!
Ciò però non deve stupire, in quanto, essendo il Piemonte ancora in guerra, le autorità sabaude chiudevano
un occhio, se non tutti e due.
Dati utili
via Vin??on 6
tel. e fax 0121 58614
Pastore: Ruggero Marchetti
Come arrivare
Ruà si raggiunge da Torino, seguendo prima l’autostrada A 55, quindi la SS 23 del Sestriere fino a S. Germano Chisone, posto sulla sponda orografica ds del Chisone (km 62 da Torino).
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Foto di Gian Vittorio Avondo. Pubblicato il 09.08.2022.
Approfondimento valdesi
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