Santuario San Fermo (Omegna - Crusinallo)
La devozione a san Fermo martire, attestata già nei secoli
precedenti, era stata portata dalle zone di Bergamo e Verona dove gli
abitanti della zona si erano recati in cerca di lavoro fin dal XVI
secolo.
Il santuario è stato edificato tra l'anno 1772 e l'anno
1776. Nel corso dei secoli si sono susseguiti diversi
rimaneggiamenti.
Oggetto del culto:
L'affresco originario settecentesco raffigurante san
Fermo., in pessimo stato di conservazione e non più leggibile, è
stato coperto nel 1989 con un moderno dipinto su tavola
rappresentante san Fermo in veste di soldato, recante nella mano
sinistra un crocefisso, nella destra la palma del martirio e ai piedi
l'elmo.
Chiesa ad aula unica con due cappelle laterali e copertura con
volta a botte unghiata, tipicamente settecentesca.
Il campanile, sul lato sud dell'edificio, è dotato di
piccolo tiburio e coronato da lanterna; in facciata e lungo il lato
sud corre un portico di fattura più recente.
Altri elementi notevoli nell'edificio del Santuario:
- Altare ligneo.
- Organo settecentesco in controfacciata.
- Pala settecentesca con visitazione su un altare laterale.
- Reliquia di san Fermo, contenuta in un reliquiario in lamina
sbalzata, (non si sa con precisione di che tipo di reliquia si
tratti)
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