Santuario Madonna delle Grazie alla Colletta - Luzzogno, Valstrona (VB)
Oggetto del culto:
La statua è composta dalla figura della Vergine recante in mano
un globo con il Bambino in braccio; è stata molto rimaneggiata nel
corso dei secoli: si ipotizza che il corpo sia stato sostituito (fine
XVIII-inizio XIX), perché troppo deteriorato, mentre la testa è più
antica. Nella chiesa vi sono dipinti e affreschi del Quattrocento e
del Cinquecento, e forse anche la statua è riconducibile a
quell'epoca.
Non esiste alcuna attestazione documentaria che confermi tale
cronologia, ma una serie di considerazioni offerte dall'attuale
parroco e dagli storici che si sono occupati dell'edificio fanno
supporre una datazione del santuario al XV secolo. Un'importante
termine "ante quem" è data dal ciclo di affreschi datato
agli ultimi decenni del XV secolo; il culto doveva essersi infatti
già sviluppato in epoca precedente.
L'edificio è ad aula unica con coro comunicante, ha due
cappelle laterali, un alto campanile e un portico in facciata.
All'interno la cappella dedicata al Santo Sepolcro presenta
una cancellata in ferro battuto.
All'esterno si trovano piccole cappelle dedicate alla Via
Crucis.
Altri elementi notevoli nell'edificio del Santuario:
- Ciclo di affreschi della seconda metà del Quattrocento
attribuito a scuola lombarda con santi, crocifissione e giudizio
universale;
- sono presenti anche due tele di scuola tedesca del XVI secolo
raffiguranti l'adorazione dei Magi e la Natività.
Festività principale: 8 settembre
Coincidenza liturgica: Natività di Maria Vergine
Ogni tre anni la festa della Vergine della Colletta, celebrata
l'8 settembre, assume particolare solennità: gli uomini di
Luzzogno alzano una lunghissima galleria di teli bianchi sotto cui
passa la processione.

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