Santuario Madonna del Carmine (Anzola d’Ossola)
La chiesa della Madonna del Carmine è eretta ufficialmente a
santuario solo nel 1946 (attestazione conservata presso
l'archivio parrocchiale di Anzola). Tuttavia il culto per la
Madonna del Carmine è già documentato nel 1647.
Gli storici ritengono che l'edificazione sia precedente la prima attestazione
documentaria relativa al culto della Madonna del Carmine (1647).
In origine il santuario consisteva in un tabernacolo (piccola
nicchia) su cui era dipinta l'immagine della Madonna.
Leggenda di fondazione:
In una notte di tempesta, una luce proveniente dall'antica
cappella con l'immagine della Vergine guida verso la riva due
barcaioli che navigavano sul fiume Tole. L'episodio è con ogni
probabilità legato all'origine della fondazione del santuario.
Oggetto del culto: l'affresco raffigura la Madonna del
Carmine col Bambino in braccio; è di epoca molto recente (XX secolo)e
probabilmente ricalca un precedente affresco seicentesco.
Festività principale: 16 luglio
Coincidenza liturgica: Beata Vergine del Carmelo
Il santuario è aperto solo alla domenica quando si officia la
messa festiva (da giugno a ottobre). Il 16 luglio si tiene la
processione per le vie del paese fino a raggiungere il santuario, in
posizione sopraelevata rispetto alla valle.
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