Santuario Nostra Signora di Lourdes - GIAVENO (TO)
Nostra Signora di Lourdes
GIAVENO (TO) - Frazione Selvaggio
Variazioni del nome
Santuario del Selvaggio
Il santuario sorge su un poggio panoramico.
Oggetti del culto
Riproduzione della grotta di Lourdes nel braccio sinistro della crociera
Entrata in uso: tra l’anno 1915 e l’anno 1926
Luogo: Grotta
Ciclo di vita del Santuario (durata): dall’anno 1908 fino all’anno 1926
Il santuario di Nostra Signora di Lourdes fu ideato e voluto da monsignor Carlo
Bovero. La sua costruzione iniziò nel 1908 su disegno dell’architetto Giulio
Valotti e comprendeva la parte centrale dell’attuale edificio. Il lavoro terminò
nel 1914. Nel frattempo monsignor Bovero maturò il progetto di ingrandire subito
la nuova chiesa e sempre sotto la direzione dello stesso architetto, ripresero
i lavori che terminarono nel 1926. La consacrazione del santuario fu fatta dal
cardinale Giuseppe Gamba il 22 agosto 1926.
Tipologia Culto
Luogo legato ad un santo non martire:
Note sulle peculiarità funzionali e cultuali:
Il santuario riproduce il culto della Vergine di Lourdes.
Edificazione del primo Santuario
tra l’anno 1908 e l’anno 1926: il santuario venne eretto su una preesistente
cappella del XVII secolo. La costruzione del santuario iniziò nel 1908 per volere
di monsignor Carlo Bovero, su disegno dell’architetto Giulio Valotti e corrispondeva
alla parte centrale dell’attuale edificio liturgico.
Altri eventi e dati cronologici rilevanti
Il santuario nasce per iniziativa di mons. Carlo Bovero che in poco tempo riuscì
a coinvolgere nel progetto di costruzione l’arcivescovo di Torino, la corte sabauda
e la nobiltà cittadina. I fondatori del santuario si posero l’obbiettivo di riprendere
e riprodurre la devozione mariana di Lourdes. Per questo venne realizzata all’interno
della chiesa una copia della grotta di Lourdes.
Riconoscimenti ufficiali
Nel 1926 il principe Umberto di Savoia presenziò alla benedizione delle campane.
Altri tipi di riconoscimenti:
Il 22 agosto 1909 la chiesa venne solennemente consacrata dal cardinale Agostino
Richelmy, arcivescovo di Torino. Venne riconsacrata dal cardinale Giuseppe Gamba il 22 agosto 1926.
Tipologia Architettonica
Tra l’anno 1908 e l’anno 1926: l’edificio, in stile romanico-lombardo, è interamente
rivestito in pietra. La facciata è fiancheggiata da due alte torri. L’interno alto,
slanciato e luminoso, presenta un imponente altare maggiore, è ricco di mosaici e di
marmi preziosi. Nel transetto destro è collocata una riproduzione della grotta di Lourdes.
Altre notizie sulla struttura
L’edificio è realizzato sotto il progetto e la direzione dell’architetto Giulio Valotti.
Altri elementi notevoli nell’edificio del Santuario:
Sculture realizzate nel corso del XX secolo: Madonna di Lourdes sull’altare
maggiore (Luigi Aghemo). / Pregevole pulpito; le quattro scultore che ornano il
pulpito furono eseguite dallo scultore Capitano su disegno di Valotti; esse
rappresentano rispettivamente: la Samaritana al pozzo, il Seminatore evangelico,
la missione degli apostoli, la guarigione del cieco. / Pitture all’altezza delle
logge raffiguranti i simboli della Sacra Scrittura, opera del prof. Guglielmino. / Cattedra
episcopale in legno, realizzata su disegno del Valotti. / Ritratto del fondatore del
santuario (Carlo Bovero) dipinto da G. Navarini (1931).
Frequenza dei pellegrinaggi
Frequenza: Afflusso continuo
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