Santuario Beata Vergine della Neve - Carignano
Beata Vergine della Neve
CARIGNANO (TO ) - Campagnino
Variazioni del nome
Santuario di Campagnino
Leggenda di fondazione
Secondo la leggenda, il santuario sarebbe sorto in seguito al miracolo occorso a una bambina sordomuta che, caduta in un pozzo, sarebbe stata trovata viva dopo tre giorni e capace di sentire e parlare.
Il santuario sorse agli inizi del Seicento (tra l’anno 1600 e l’anno 1621) e, nel corso del secolo e di quello successivo, venne ampliato e abbellito (tra l’anno 1624 e l’anno 1632 la cappella originaria fu ampliata e abbellita).
Oggetti del culto
Affresco raffigurante la Vergine (secolo XVII)
Altri elementi notevoli nell’edificio del Santuario:
Affreschi del XVII secolo raffiguranti i santi Giovanni Battista e Antonio da Padova.
Frequenza: Festa principale annuale
Festività principale: 5 agosto
Coincidenza liturgica: Madonna della Neve
Note sulle pratiche rituali particolari:
Processioni delle genti di Carignano e di Lombriasco la domenica successiva alla Pasqua; tradizione di bere l’acqua di un vicino pozzo ritenuta miracolosa.
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