Santuario Madonna del Bosco in Sant’Andrea (Novara)
Il santuario consiste nell'altare intitolato alla Madonna
del Bosco nella chiesa di Sant'Andrea e fu edificato verso la
metà del XVI secolo.
Leggenda di fondazione:
La tradizione popolare riferisce che in un bosco situato in una
regione agricola nel territorio di Pernate, tra il torrente Terdoppio
e la ferrovia Novara-Milano nelle vicinanze di Prelle, si trovasse
una piccola cappella dipinta con l'immagine della Madonna. Un
giovane sordo e muto si recò in quel luogo a pascolare le giovenche
e, sorpreso dal sonno, si addormentò. Al suo risveglio non trovò più
gli animali e colto da grande timore pianse e pregò davanti
all'immagine di Maria. Ella si vivificò, rassicurandolo circa la
sorte delle giovenche, già al sicuro nelle stalle; la Madonna lo
guarì anche dalla sua infermità. Il giovane tornato a casa raccontò
il fatto ai genitori e tutti gridarono al miracolo. Dopo questo
episodio, la comunità del borgo di Pernate decise di trasportare il
dipinto nella chiesa parrocchiale. A questo però si opposero gli
abitanti del vicino borgo di Sant'Agabio. La contesa fu risolta
ponendo il dipinto sopra un carro al quale erano stati aggiogati due
giovenchi, uno di Pernate e l'altro di Sant'Agabio
lasciandoli liberi senza guida alcuna perché fosse la Madonna a
decidere dove doveva essere collocato l'affresco miracoloso: il
carro si diresse a Pernate.
Oggetto del culto:
Affresco staccato, stilisticamente riferibile al XV secolo e
che rientra nella tradizione pittorica locale; rappresenta la Madonna
col Bambino e faceva parte di affresco conservato sopra l'altare
maggiore.
Festività principale: Ultima domenica di agosto
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