Santuario Santa Maria di Acqua Dolce (Monesiglio - San Biagio)
Variazione del nome: Madonna di San Biagio
Il santuario, adagiato sulla sponda sinistra del fiume Bormida, si trova a breve distanza dal paese, in
località San Biagio. Risale al secolo XII e aveva funzione di "pieve".
Tipologia Architettonica
Chiesa a pianta basilicale triabsidata. La zona absidale, in ciottoli di fiume e pietre, è segnata
all’esterno da file di tre archetti ciechi su lesene. Lo stesso motivo si ripete lungo i fianchi della
chiesa. Recenti lavori hanno evidenziato le tre absidi e gli archetti pensili, perfettamente semicircolari,
che corrono lungo la parte alta della fiancata di sinistra. L’uniformità del puro stile romanico,
le eccellenti condizioni di conservazione dell’opera, l’armonica fusione dell’edificio con l’ambiente
circostante contribuiscono a creare una suggestione notevole, che, unita agli indubbi valori storici,
architettonici e artistici, permettono di collocare il santuario di Monesiglio fra le opere più belle e
significative dell’intera vallata.
Oggetto del culto
Affresco quattrocentesco con Madonna e Bambino fra i santi Giovanni Battista e Antonio abate.
Altri elementi notevoli nell’edificio del Santuario:
All’interno: pregiati affreschi romanico- bizantini dell’abside centrale, risalenti al sec. XII,
riportati alla luce recentemente e raffiguranti un maestoso Cristo Pantocratore, circondato dai simboli
dei quattro evangelisti; questi affreschi sono stati restaurati nel 1998. / Sulla parete destra: affresco
quattrocentesco con Madonna e Bambino fra san Giovanni Battista e sant’Antonio abate.
Festività principale: Prima domenica di settembre e i tre giorni precedenti la festa.
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