Santuario Regina degli Angeli (Caraglio)
Il santuario veniva e viene anche comunemente chiamato Madonna del Castello.
Si trova in posizione panoramica, a ridosso del paese, a cui è collegato da una comoda strada.
Leggenda di fondazione
Si narra che il 5 maggio 1810 il contadino Costanzo Chiapale avesse ritrovato casualmente le rovine d
ella cappella quattrocentesca annessa all’antico castello. La popolazione, accorsa sul posto, ritenne
il fatto un prodigio celeste e promosse la costruzione di un santuario su quello stesso luogo.
Oggetti del culto
Oggetto di devozione sono gli affreschi quattrocenteschi che vennero casualmente ritrovati,
insieme agli altri resti della cappella dell’antico castello, nel 1810. Gli affreschi ritraggono
Maria regina degli apostoli.
Altri eventi e dati cronologici rilevanti
I lavori al santuario continuarono per tutto l’Ottocento, in particolare nel periodo a cavallo fra
il XIX e il XX secolo. La devozione si fece particolarmente intensa agli inizi del Novecento,
in concomitanza con il primo centenario del ritrovamento degli affreschi.
Tipologia Architettonica
Il santuario ha pianta centrale, con facciata neoclassica, capitelli corinzi, frontone e croce in ferro
battuto. Il catino absidale e la cupola sono affrescati. All’interno trovano spazio i resti dell’antica
cappella, ritrovati "miracolosamente" nel 1810, e in particolare alcuni affreschi quattrocenteschi
ritraenti la Vergine regina degli apostoli, presto diventati oggeti di culto.
Coincidenza liturgica: Madonna Regina degli Apostoli.
Note sulle pratiche rituali particolari:
Sono documentate, nel passato, processioni con esposizione del SS. Sacramento.
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