Santuario Madonna di San Giovanni (Sommariva del Bosco)
12048 Sommariva Del Bosco (CN)
108, VIA CAMILLO CAVOUR
tel: 0172 54043
Il santuario è ubicato presso l’abitato, in un tratto pianeggiante.
Il santuario sorse nel 1685, dopo alcuni eventi miracolosi; in loco esisteva, tuttavia una cappella
dell’XI dedicata a san Giovanni, con una effigie del santo, datata 1612 e posta al di sopra dell’unico
altare. All’interno del santuario, oltre all’effige del santo, si trovava anche dalla parte dell’Epistola
un affresco della Vergine, oggetto dei fatti miracolosi. Dopo il miracolo del 1685 la chiesa divenne un
vero e proprio santuario dedicato alla Vergine, tuttavia non si perse l’antica dedicazione giovannea.
Leggenda di fondazione
La leggenda di fondazione è stata tramandata dagli storici locali; la cappella era già considerata
miracolosa, quando il 6 maggio 1685 un cieco diretto alla Vergine di Moretta passò, accompagnato,
vicino alla cappella. Avvisato della presenza di un'immagine della vergine miracolosa, il cieco si
fermò a pregare e recuperò la vista. Il giorno seguente, la Vergine apparve a don Cesare Gaetano di
Ceresole e nei giorni successivi (dal 7 al 19 maggio) avvennero miracoli e alterazioni dell’effigie. Venne
avviato un solenne processo davanti all’arcivescovo di Torino. Nel settembre dello stesso anno si decise
la costruzione del tempio.
Oggetti del culto
Affresco della Madonna col Bambino. La Vergine ha un libro in mano e il Bambino disteso alla sinistra sul
manto; l’opera, datata al secolo XVI, ha subito numerose ridipinture. Le corone sulla Madonna e sul
Bambino e i due puttini che la reggono sono posteriori al XVI secolo.
Eventi e dati cronologici rilevanti
1685: la costruzione del tempio, sulle fondamenta di una precedente cappella medievale, viene affidata
all’architetto ducale Michelangelo Garove. / Metà del '700: consistenti lavori interni nel
santuario. / 1781: la chiesa e l’altare maggiore vengono consacrati dall’arcivescovo di Torino Costa di
Arignano. / 1785 e 1885: celebrazione dei centenari del miracolo e dell’apparizione (probabilmente nel
1885 venne anche eseguita una seconda incoronazione). / 1813: consacrazione degli altari laterali.
Tipologia Architettonica
L’attuale santuario ha una pianta ovale con presbiterio e coro annessi e due capelle laterali. L’originaria
chiesa di San Giovanni, risalente all’XI secolo, probabilmente consisteva in una semplice cappella ad aula
unica con interno affrescato.
Altri elementi notevoli nell’edificio del Santuario:
Di particolare pregio è il rivestimento interno di stucchi (opera di Bernardino Barelli da Montà
d’Alba). / Statua della Vergine processionale attribuita a Stefano Maria Clemente. / Altare maggiore
(circa 1755). / Quadri delle cappelle laterali, opera di Giuseppe Paolo Operti di Bra. / Organo è di Bossi (1878).
Festività principali: 6 maggio; 8 settembre
Coincidenza liturgica: Natività di Maria Vergine (8 settembre)
Miracoli
Guarigioni e cambiamenti di aspetto del dipinto.
Note sulla liturgia:
Messe, processioni, esposizione delle Quarant'ore, novene, tridui.
Note sulle pratiche rituali particolari:
Attorno alla vecchia cappella, i contadini facevano nove giri pregando.
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