Santuario Madonna di Monserrato a Borgo San Dalmazzo
La prima notizia sul santuario risale al 1651, si trova sul libro
dei conti della Confraternita di Santa Croce del vicino paese
di Roccavione dove veniva citata la cappella di Monserrato che
era anche detta di Santa Croce; ma a quell’epoca figurava già
anche il titolo di Monserrato che si collega al culto della
Beata Vergine di Montserrat, in Spagna, dove l’incarnato
dell’antica statua della Vergine assume un colorito scuro.
La grande devozione degli abitanti alla Vergine di Monserrato
portò le locali comunità ad accorrere spesso al santuario per
implorare le grazie nei momenti più difficili. Nel 1794
l’esercito francese occupò Roccavione e gli abitanti di Borgo
fecero voto alla Madonna che se fossero stati risparmiati
avrebbero fatto una grande processione alla cappella con la
messa cantata ogni anno il 25 aprile. Il voto fu esaudito.
Nel 1799 le truppe rivoluzionarie francesi saccheggiarono e
devastarono la cappella che per opera dei fedeli venne
restaurata e nel 1801 fu nuovamente consacrata.
Dall’Ottocento in poi il santuario fu oggetto di restauri e
aggiunte fino ad assumere la forma attuale.
I fedeli continuarono a salire in processione al santuario ad
implorare l’intercessione della vergine, soprattutto in occasione di grandi epidemie o di calamità
naturali. Dopo i tragici fatti della lotta di Liberazione i
partigiani locali che ebbero salva la vita decisero che ogni
anno il giorno che precede festa di settembre avrebbero
portato a spalle la statua della Vergine dal santuario alla
parrocchia per poi riportarla al santuario il giorno
successivo.
Indirizzo: Regione Monserrato 25 - 12011 Borgo San
Dalmazzo (Cuneo).
Accesso: Dall’abitato di Borgo San Dalmazzo si imbocca
via Monserrato e la si risale seguendo le indicazioni fino al
santuario.
Apertura e funzioni: dalla prima domenica di maggio
alla seconda domenica di settembre aperto tutte le domeniche
dalle 15,30 alle 18, alle 16 recita del rosario e vespri.
Durante il mese di maggio apertura tutti i giorni dalle 6,30
alle 18 con messa alle ore 7.
Possibilità, su prenotazione, di pellegrinaggi e visite di
gruppi contattando il parroco della Parrocchia di San
Dalmazzo.
Festa annuale: Natività di M. V. la seconda domenica di
settembre.
Nota: Nei pressi del santuario sono presenti:
l’anfiteatro comunale per spettacoli e concerti, unl’area
pic-nic e un bar ristoro.
Per maggiori informazioni: www.santuariodimonserrato.it
Parrocchia di San Dalmazzo tel. 0171.266133
E-mail: info@santuariodimonserrato.it
©PIEMONTESACRO.IT. Tutti i diritti riservati.
Testo e foto di Enrico Bertone. Pubblicato il 03/03/2013
Ciao,
mi chiamo Stefano.
Piemonte Sacro è la mia passione dal 2001.
AIUTA il progetto Piemonte Sacro a crescere
DONA SOLO 2 euro! Te ne sarò GRATO .
La prima notizia sul santuario risale al 1651, si trova sul libro
dei conti della Confraternita di Santa Croce del vicino paese
di Roccavione dove veniva citata la cappella di Monserrato che
era anche detta di Santa Croce; ma a quell’epoca figurava già
anche il titolo di Monserrato che si collega al culto della
Beata Vergine di Montserrat, in Spagna, dove l’incarnato
dell’antica statua della Vergine assume un colorito scuro.
La grande devozione degli abitanti alla Vergine di Monserrato
portò le locali comunità ad accorrere spesso al santuario per
implorare le grazie nei momenti più difficili. Nel 1794
l’esercito francese occupò Roccavione e gli abitanti di Borgo
fecero voto alla Madonna che se fossero stati risparmiati
avrebbero fatto una grande processione alla cappella con la
messa cantata ogni anno il 25 aprile. Il voto fu esaudito.
Nel 1799 le truppe rivoluzionarie francesi saccheggiarono e
devastarono la cappella che per opera dei fedeli venne
restaurata e nel 1801 fu nuovamente consacrata.
Dall’Ottocento in poi il santuario fu oggetto di restauri e
aggiunte fino ad assumere la forma attuale.
I fedeli continuarono a salire in processione al santuario ad
implorare l’intercessione della vergine, soprattutto in occasione di grandi epidemie o di calamità
naturali. Dopo i tragici fatti della lotta di Liberazione i
partigiani locali che ebbero salva la vita decisero che ogni
anno il giorno che precede festa di settembre avrebbero
portato a spalle la statua della Vergine dal santuario alla
parrocchia per poi riportarla al santuario il giorno
successivo.
Indirizzo: Regione Monserrato 25 - 12011 Borgo San
Dalmazzo (Cuneo).
Accesso: Dall’abitato di Borgo San Dalmazzo si imbocca
via Monserrato e la si risale seguendo le indicazioni fino al
santuario.
Apertura e funzioni: dalla prima domenica di maggio
alla seconda domenica di settembre aperto tutte le domeniche
dalle 15,30 alle 18, alle 16 recita del rosario e vespri.
Durante il mese di maggio apertura tutti i giorni dalle 6,30
alle 18 con messa alle ore 7.
Possibilità, su prenotazione, di pellegrinaggi e visite di
gruppi contattando il parroco della Parrocchia di San
Dalmazzo.
Festa annuale: Natività di M. V. la seconda domenica di
settembre.
Nota: Nei pressi del santuario sono presenti:
l’anfiteatro comunale per spettacoli e concerti, unl’area
pic-nic e un bar ristoro.
Per maggiori informazioni: www.santuariodimonserrato.it
Parrocchia di San Dalmazzo tel. 0171.266133
E-mail: info@santuariodimonserrato.it
©PIEMONTESACRO.IT. Tutti i diritti riservati.
Testo e foto di Enrico Bertone. Pubblicato il 03/03/2013
Ciao,
mi chiamo Stefano.
Piemonte Sacro è la mia passione dal 2001.
AIUTA il progetto Piemonte Sacro a crescere
DONA SOLO 2 euro! Te ne sarò GRATO .