Santuario Madonna della Medaglia Miracolosa (Boves)
VIA MELLANA, 66
12012 Boves (CN)
tel: 0171 387409
Il Santuario sorge tra Cuneo e Boves, sulla sponda destra del fiume Gesso.
Il santuario è stato il primo in Italia dedicato alla Medaglia Miracolosa: all’epoca ne esisteva un altro
nella vicina Francia. Il santuario sorge grazie alla particolare devozione di uno zelante sacerdote,
don Giuseppe Garavagno (1866-1940).
Egli, nato a Boves, era entrato nell’ordine di San Vincenzo de' Paoli, aveva viaggiato in Asia, in Terra Santa e
aveva visitato Lourdes. Era reduce da un periodo di servizio al santuario cuneese di Santa Maria della Riva. Aveva
una notevole preparazione culturale, spirituale e molta devozione verso la Vergine dei Raggi e la sua Medaglia
coniata dopo le apparizioni della Vergine a santa Caterina Labourè, suora delle Figlie della Carità (l’ultimo
ordine creato da San Vincenzo de' Paoli), avvenute nel 1830.
Lo iniziò con 27 soldi in tasca: il 30 settembre 1901 acquistò il terreno per erigere il santuario, pose la prima
pietra il 10 agosto 1902 e lo fece consacrare da monsignor Fiore, vescovo di Cuneo, già il 20 settembre 1903. Era un
vero "miracolo" se pensiamo che furono spese ben 268.759 lire per la costruzione della chiesa e della casa canonica,
cifra enorme per quei tempi. Don Garavagno si spogliò di tutto, vendette mobili e vestiti pur di completare la sua opera.
Tipologia Architettonica
Edificio in stile barocco, con pianta a croce greca. L’attuale campanile risale al 1946.
Il deambulatorio, previsto da don Garavagno, doveva permettere ai fedeli di celebrare la novena e quindi di pregare
camminando senza essere esposti alle intemperie, purtroppo venne realizzato solo parzialmente.
Eventi e dati cronologici rilevanti
1946: erezione dell’attuale campanile. Tra i lavori lasciati in sospeso da don Garavagno, il più visibile resta
la facciata. Tre sono stati i progetti nel tempo; il primo, del 1937, è dello stesso fondatore. Sottoposto
all’esperto lo ritenne inadatto (univa elementi barocchi e neoclassici). Nel 1950 abbiamo un secondo progetto
dell’ingegner Antonio Toselli in chiave decisamente neoclassica, anche questo progetto non fu messo in atto. La terza
proposta è quella dell’architetto Edoardo Cavallo, con sistemazione dell’area circostante e porticato moderno in
plexiglass. Tuttavia la facciata non venne mai portata a termine.
Elementi notevoli nell’edificio del Santuario:
Il santuario è decorato all’interno con grandi stucchi e pregiate decorazioni. / La statua della Medaglia
Miracolosa si trova al centro di una processione di altre statue. Queste figure, di tutte le età e di tutti
i ceti sociali, rappresentano devoti che si rivolgono alla Vergine per ottenere delle grazie. Fra queste si
segnala la figura dell’ebreo Ratisbonne, scettico convertito al cristianesimo dalla Madonna e quella di una
madre che trascina il figlio morente verso di lei. / Due altari laterali: l’uno dedicato a san Giuseppe e
l’altro a san Pompilio Pirotti, protettore degli studenti. / Di splendido effetto il baldacchino pensile
recante nel centro il sacro ostensorio che poggia sulle teste dei cherubini, circondato dai serafini.
Oggetto del culto
Statua della Madonna della Medaglia Miracolosa, ritratta nel tipico atteggiamento della
"Medaglia" di Parigi. E' posta sull’altare maggiore ed è rappresentata retro e verso. Le braccia della
Madonna sono aperte, i raggi sono vera luce che entrano nel santuario filtrando dal vetro che costituisce
le stelle, la croce i cuori dell’altra faccia della Medaglia, posta in alto a sormontare l’altare. Intorno
alla statua della Madonna leggiamo la scritta "O Maria concepita senza peccato, pregate per noi che
ricorriamo a voi". L’altra faccia della Medaglia è costituita dalla "M", sormontata dalla croce, e dai due cuori di
Gesù e Maria, il tutto coronato da dodici stelle.
Festività principale: Ultima domenica di luglio (Medaglia Miracolosa); 15 agosto; 8 dicembre
Coincidenza liturgica: Assunzione di Maria Vergine; Immacolata Concezione della Vergine
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