Santuario San Rocco (Scurzolengo
La zona in cui sorge il santuario ha preso il nome di borgo San
Rocco dal nome del santuario stesso.
Come afferma il Derossi, la chiesa fu edificata per devozione
verso il santo protettore della peste (e l'anno 1630 ne
costituisce una chiara conferma).
La pianta originaria fu mutata in ottagonale e l'edificio
fu dotato di un porticato che lo circondava interamente; le colonne
di quest'ultimo sono parte intonacate, parte in mattoni a vista,
mentre il corpo centrale della chiesa è intonacato. L'interno è
stato snaturato verso la metà di questo secolo: cancellata ogni
traccia di possibili affreschi, le pareti sono state in parte
tappezzate e parzialmente rivestite da un perlinato in plastica.
Oggetto del culto:
Dipinto di san Rocco raffigurato secondo l'iconografia
classica ovvero con la piaga in mostra sulla gamba destra e il cane a
fianco; l'opera è della metà del XIX secolo.
Festività principale: 16 agosto
Coincidenza liturgica: San Rocco
Note sulla liturgia:
Si celebra la messa nel giorno di San Rocco e, da pochi anni a
questa parte, anche nel giorno di Santa Rita, per via della statua
qui trasferita (insieme a una di sant'Antonio abate dalla chiesa
parrocchiale di San Lorenzo). Il sabato si recita il rosario.
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