Santuario Madonna del Carmine (Incisa Scapaccino)
L'edificio compare in alcuni documenti con la variante
dell'intitolazione a "S. M. Assunta in Cielo" o
all'Annunziata.
Una bolla del 16 marzo 1413 concede a frate Emanuele
d'Incisa di fondare un convento nel suo paese d'origine, e
probabilmente in tale occasione fu costruita anche la chiesa.
L'edificio, costruito verosimilmente tra il 1400 e il 1413,
fu ampliato in anni successivi (entro il 1487) e consacrato dal
vescovo di Betlemme Cristoforo, come ricordava un tempo
un'iscrizione posta all'interno della chiesa.
Accanto alla chiesa sorgono il convento, il chiostro e il
cimitero.
Tra il XVII e il XVIII secolo il santuario fu ingrandito e
arricchito di decorazioni in stile barocco.
La facciata attuale si deve a lavori di restauro condotti dalla
Soprintendenza del Piemonte a partire dal 1964.
Altri elementi notevoli nell'edificio del Santuario:
- L'edificio è decorato da pregevoli pitture murali
risalenti a diverse campagne decorative quattro e cinquecentesche.
- Polittico tardo gotico, opera di scuola ligure.
- Crocifisso ligneo, opera del XV secolo.
Oggetto del culto:
Statua lignea della Madonna col Bambino sormontata da una
corona. La statua è stata restaurata nel 2003.
Festività principale: 16 luglio
Coincidenza liturgica: Beata Vergine del Carmelo

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