Santuario Beata Vergine delle Grazie (Costigliole d’Asti - Località Bricco Lù)
STRADA MADONNINA, 10
14055 Madonnina (AT)
Località Bricco Lù
tel: 0141 966307
Variazioni del nome: Nostra Signora di Lù (lucus); Cappelletta
delle Sette Vie (perché il pilone originario sorgeva su un
crocicchio); Madonnina di Costigliole (corrisponde alla denominazione
più comune).
Attorno al santuario, che si trova a circa 2 Km dal centro di
Costigliole, sono sorte alcune case.
Il santuario fu edificato nel 1727, tuttavia già a partire dal
1558 in loco esisteva un pilone con l'immagine dipinta della
Beata Vergine delle Grazie.
Note sul tipo di miracoli:
1558: durante l'assedio dagli spagnoli a Costigliole
(presidio francese), un drappello di francesi, capeggiati dai
fratelli Cocito di Neive (CN), si rifugiò in una torre semidiroccata
sul vicino colle di Lù. Minata dagli spagnoli, la torre crollò, ma i
due fratelli che si erano abbracciati tenendo stretta tra i due petti
un'immagine della Madonna furono ritrovati incolumi. In seguito
all'episodio, fu edificato un pilone votivo.
Nel 1646 avvenne il secondo miracolo: a una pastorella muta,
molto devota della Madonna e solita fermarsi a pregare presso il
pilone, un giorno apparve la Madonna che le fece tornare l'uso
della parola.
In seguito ad altri miracoli, nel 1726 si è dato avvio alla
costruzione di un edificio più consono ad accogliere i fedeli, sempre
più numerosi.
Al posto del pilone votivo, nel XVIII secolo si decise di
costruire un edificio liturgico. I lavori, iniziati nel 1727 con il
capitale di 16.000 lire raccolte dal parroco grazie alla generosità
dei fedeli, furono interrotti per quasi dieci anni per motivi
economici. In quel periodo, infatti, Costigliole fu gravata da una
terribile carestia che indusse buona parte della popolazione ad
emigrare. Nel 1736, però, il senato di Torino diede il via per la
ripresa dell'opera, che fu completata nel '42 e inaugurata
dal vescovo di Pavia il 26 agosto di quell'anno col nome di B. V.
delle Grazie.
Bella chiesa in stile tardo barocco piemontese, con pianta a
croce latina e facciata a due ordini di colonne e con frontone
ricurvo. La cupola, eretta in corrispondenza dell'incrocio delle
due braccia, è a pianta ottagonale.
Altri elementi notevoli nell'edificio del Santuario:
Oltre all'immagine venerata, è da segnalare il bel dipinto
che campeggia sull'altare maggiore, raffigurante la Madonna col
Bambino in atto di benedire Costigliole, dipinta ai suoi piedi, opera
del Cottolengo di Bra, fratello del beato (1840).
19 marzo 1950: trasformazione del santuario in parrocchia ad
opera di don Simone Ravizza.
Attualmente i motociclisti sono particolarmente devoti alla
Beata Vergine delle Grazie in quanto è considerata protettrice dei
centauri.
Oggetti del culto:
- Statua della Madonna
- Affresco della Beata Vergine delle Grazie dipinto su un
pilone, in seguito inglobato nel santuario costruito a partire dal
1727.
Note sulla liturgia:
Celebrazione quotidiana della messa.
Note sulle pratiche rituali particolari:
Processione nella prima domenica di agosto.
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