Logo Piemonte Sacro Home Piemonte Sacro

La finanziera

Altra preparazione tradizionale, povera, ma assai elaborata, era la finanziera: piatto tipico della campagna torinese.
la finanziera
La Finanziera era in origine un piatto povero, nato probabilmente dalla necessità di utilizzare le frattaglie, le parti meno nobili del vitello e del pollo. Il prodotto finale era un gradevole mix di sapori (parliamo al passato perché oggi, con i recenti limiti imposti allo smercio di carni bovine, non è più facile da realizzare) su cui spiccavano l’acidulo dei funghi conservati, l’amarognolo dei fegatelli ed il gusto pieno delle fettine di coscia. Oltre ciò la ricetta tradizionale richiedeva: creste e bargigli di gallo (ove possibile si utilizzavano anche le cosiddette “uova di gallo”, ovvero i testicoli strappati al gallo per renderlo cappone), fegatini di pollo, filone (schienale), fesa e animella di vitello. Il tutto, infarinato e soffritto, andava poi mescolato a piselli e funghi porcini sott’aceto, fatti cuocere lentamente con aggiunta di vino marsala ed acqua.
Le pentole classiche per la finanziera erano larghe e non molto alte, stagnate all’interno e dotate di due manici. Dovendo essere spesso rimestata, questa vivanda risultava migliore se cotta in una pentola di grosse dimensioni.

©PIEMONTESACRO.IT. Tutti i diritti riservati.
Testo e foto di Gian Vittorio Avondo. Pubblicato il 29.07.2022

I piatti del Natale in Piemonte

I piatti della Pasqua in Piemonte

I piatti dei giorni dei santi e dei morti in Piemonte

I piatti di alcune feste religiose in Piemonte

Ricette tradizionali piemontesi



Segui piemontesacro.it sui social:

piemontesacro.it su facebook   piemontesacro.it su instagram


Mani in preghiera di Albrecht Dú
Scrivi una preghiera

Primo piano di Stefano Bonelli - Proprietato di Piemonte Sacro

Ciao,
mi chiamo Stefano.
Piemonte Sacro è la mia passione dal 2001.
AIUTA il progetto Piemonte Sacro a crescere
DONA SOLO 2 euro! Te ne sarò GRATO .



TORNA SU