Argilla
Cosmesi
L’argilla è talvolta utilizzata per usi esterni cosmetici, come ad es. la maschera a base di argilla, che molte persone applicano sulla pelle. Il principio secondo cui agisce è la sua variabile consistenza a contatto con l’acqua; l’argilla disciolta parzialmente in acqua viene applicata come fango, con uno spessore dell’ordine di millimetri, su una zona della pelle (tipicamente sul viso, ma anche su tutto il corpo). L’argilla dopo un periodo nell’ordine di decine di minuti si asciuga completamente divenendo un film rigido aderente perfettamente ad ogni asperità. La parte dello strato della pelle più esterna (strato corneo dell’epidermide) lentamente si scolla dallo strato granuloso dell’epidermide e resta attaccata all’argilla la quale, venendo rimossa (ad esempio con acqua), esfolia questo piccolo strato di cellule morte superficiali che abbandonano il corpo del soggetto. Come risultato la pelle appare al tatto (ed otticamente) notevolmente più liscia e morbida. Questo accorgimento estetico è stato usato empiricamente per millenni da varie culture antiche, fino a giungere pressoché invariato ai giorni nostri.
Medicina alternativa
Un altro utilizzo dell’argilla, anch'esso derivato dal passato, è nel campo della medicina alternativa. In particolare viene utilizzata per uso interno, (seguendo particolari accorgimenti ed utilizzando argilla appositamente filtrata e ripulita) per curare disturbi dell’apparato digerente (ad esempio acidità di stomaco). In queste pratiche, non validate dal metodo scientifico, vi sono dei rischi riconducibili soprattutto all’assunzione orale continuativa, prolungata nei mesi, o derivanti dall’utilizzo di alcune tipologie di argilla.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Argilla
L’argilla è talvolta utilizzata per usi esterni cosmetici, come ad es. la maschera a base di argilla, che molte persone applicano sulla pelle. Il principio secondo cui agisce è la sua variabile consistenza a contatto con l’acqua; l’argilla disciolta parzialmente in acqua viene applicata come fango, con uno spessore dell’ordine di millimetri, su una zona della pelle (tipicamente sul viso, ma anche su tutto il corpo). L’argilla dopo un periodo nell’ordine di decine di minuti si asciuga completamente divenendo un film rigido aderente perfettamente ad ogni asperità. La parte dello strato della pelle più esterna (strato corneo dell’epidermide) lentamente si scolla dallo strato granuloso dell’epidermide e resta attaccata all’argilla la quale, venendo rimossa (ad esempio con acqua), esfolia questo piccolo strato di cellule morte superficiali che abbandonano il corpo del soggetto. Come risultato la pelle appare al tatto (ed otticamente) notevolmente più liscia e morbida. Questo accorgimento estetico è stato usato empiricamente per millenni da varie culture antiche, fino a giungere pressoché invariato ai giorni nostri.
Medicina alternativa
Un altro utilizzo dell’argilla, anch'esso derivato dal passato, è nel campo della medicina alternativa. In particolare viene utilizzata per uso interno, (seguendo particolari accorgimenti ed utilizzando argilla appositamente filtrata e ripulita) per curare disturbi dell’apparato digerente (ad esempio acidità di stomaco). In queste pratiche, non validate dal metodo scientifico, vi sono dei rischi riconducibili soprattutto all’assunzione orale continuativa, prolungata nei mesi, o derivanti dall’utilizzo di alcune tipologie di argilla.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Argilla