Acciughe al bagnetto verde

Ciao a tutti, vi propongo una ricetta deliziosa e raffinata: le tagliatelle verdi alla pernice. Si tratta di un piatto tipico della cucina emiliana, che richiede un po’ di tempo e pazienza, ma che vi ripagher?? con il suo sapore intenso e profumato. Vediamo insieme come prepararlo. Per prima cosa, dobbiamo preparare la pasta fresca. Seguiamo le indicazioni della ricetta base, che trovate qui, aggiungendo all’impasto 300 g di spinaci lessati, ben strizzati e passati al frullatore. Otterremo cosè una pasta verde e morbida, che stenderemo con il mattarello o con la macchina per la pasta. Tagliamo poi le fettucce della larghezza di 3 mm circa e lasciamole essiccare su un telo di cotone per 2 ore. Passiamo ora al condimento. Prendiamo una pernice, la ripuliamo, la fiammeggiare, la laviamo e la asciughiamo bene. Farciamola con una fetta di pancetta e un rametto di rosmarino, poi la rosoliamo in una casseruola con olio, burro, sale e pepe per alcuni minuti. Aggiungiamo il ginepro, la cipolla tritata, il sedano a pezzi e cuociamo per circa 40 minuti, bagnando con il vino bianco e il brodo vegetale. Quando la pernice ?? cotta, la togliamo dalla casseruola e ne sfilacciamo la carne con le mani, eliminando le ossa e la pelle. Teniamo da parte la carne e filtriamo l’intingolo di cottura con un colino. Mettiamo a bollire una pentola d’acqua salata e cuociamo le tagliatelle verdi per circa 4 minuti, finché sono al dente. Scoliamole bene e versiamole in una padella capiente, dove le uniremo alla carne di pernice e all’intingolo. Facciamole saltare per 1 minuto a fuoco vivo, mescolando bene. Serviamo le tagliatelle verdi alla pernice ben calde, spolverizzandole con del parmigiano grattugiato. Accompagniamo il piatto con un buon vino rosso, come il Nebbiolo. Spero che questa ricetta vi sia piaciuta e che vi sia stata utile. Fatemi sapere nei commenti se l’avete provata o se avete dei suggerimenti da darmi. Alla prossima!